Beni Architettonici segnalati >> Castello Murat |
Italia - Calabria - Vibo Valentia - Pizzo Tipologia Bene Architettonico Descrizione |
Il Castello, impropriamente definito tale, in realtà non fu mai una residenza signorile ma sempre una fortezza militare ed una prigione. Le vicende di questa fortezza sono strettamente legate alle vicende storiche di Pizzo e alle famiglie che qui dimoravano e dominavano: fu quindi proprietà degli Aragonesi prima e dei Sanseverino dopo, da questi, nel 1504 passò in mano a Don Diego Mendoza, da lui, per diritto di successione, alla Casa dei Silva fino a quando nel 1806, per Decreto di Re Giuseppe Napoleone, fu abolita la feudalità con tutte le sue attribuzioni e prerogative. Da questo momento passò al Governo e, infine, al Comune di Pizzo. Con Decreto del 3 giugno 1892, fu dichiarato “Monumento Nazionale”. L’evento che però più importante svoltosi in questo castello è la fucilazione di Gioacchino Murat. Infatti Nel 1815 Murat, allora Re di Napoli sbarcato a Pizzo nel tentativo di riconquistare il suo regno, fu condannato a morte e giustiziato proprio in questo maniero Galleria Fotografica |
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