Beni Architettonici segnalati >> Palazzo della Valle |
Italia - Calabria - CS - Fiumefreddo Bruzio Tipologia Bene Architettonico Descrizione |
Il Castello di Fiumefreddo Bruzio, chiamato anche Palazzo della Valle, fu ricostruito in epoca vicereale dai marchesi della Valle Siciliana su un impianto normanno che seguiva il ciglio della rupe e “occupa uno sperone roccioso da cui domina tutto il centro storico”. “Gli eredi Alarçon de Mendoza operarono la ricostruzione seicentesca del castello, forse a seguito dei sismi del 1638 e 1659, conferendogli l’aspetto di palazzo”. Sono purtroppo pochi i resti del palazzo realizzato con pietrame informe ben allettato con malta. “Rimane il fossato con i resti del ponte levatoio, una torre circolare allo stato di rudere, lo splendido portale di ingresso del XVII sec. e numerosi ambienti sotterranei ben conservati”. Una caratteristica particolare si trova all’interno dell’edificio, qui infatti le pareti sono state dipinte da Salvatore Fiume con scene della conquista turca. Le evoluzioni che hanno interessato il castello si potrebbero così sintetizzare: “feudo dei Sanseverino, passato poi a don Fernando de Alarçon (1532) marchese della Valle Siciliana”, nel 1535 vennero aggiunte le mura di cinta e due torri, “pervenne per ramo femminile a don Pedro Gonzales de Mendoza, viceré di Calabria. Gli eredi nel ‘600 gli conferirono l’aspetto di palazzo. Fu distrutto dai francesi nel 1807”. Fonti bibliografiche: Calderazzi A. - Carafa R. (a cura di), La Calabria fortificata. Ricognizione e schedatura del territorio, Vibo Valentia, 1999 |
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